MUSEO FRECCE TRICOLORI

La struttura è stata inaugurata il 25 agosto 2015 nella base della PAN all'aeroporto di Rivolto, dalla presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e dal comandante delle Frecce Tricolori, tenente colonnello Jan Slangen, alla presenza del comandante della Squadra aerea, generale Maurizio Lodovisi.



Galleria Fotografica

Il museo racconta la storia della Pattuglia Acrobatica Nazionale; Un album di foto da sfogliare. Le immagini testimoniano oltre mezzo secolo di attività delle Frecce Tricolori.


Il primo velivolo adottato, il prestigioso F-86; il glorioso G-91 sostituito nel 1982 con l’Aermacchi Mb-339 di progettazione e costruzione italiana che accompagna da oltre 30 anni le Frecce Tricolori.


La prima tournèe negli Stati Uniti d’America nel 1986 e il sorvolo dell’Etna nel 2003. Il tricolore nel cielo di Tripoli nel 2009, fino al volo con cui Milano ha inaugurato l’Expo.


Momenti che hanno fatto la storia delle Frecce tricolori. Momenti catturati in uno scatto, indelebili nella memoria di chi li ha vissuti e visti di persona.


Sono immagini che raccontano 55 anni di vita della Pan.


I mezzi, le manovre, le acrobazie ma soprattutto i volti di chi ha contribuito a far conoscere le Frecce in tutto il mondo. Immagini che da ieri potranno essere ammirate dai visitatori nel nuovo museo delle Frecce tricolori inaugurato alla base di Rivolto.


Una mostra, quella allestita all’interno, dedicata proprio a loro, a chi ha sempre saputo lavorare in squadra. "Al di là dei momenti importanti qui rappresentati – ha spiegato infatti il comandante Jan Slangen illustrando la mostra alla presidente del Fvg Debora Serracchiani, al vice Sergio Bolzonello e al presidente del Consiglio regionale Franco Iacop – i veri protagonisti sono gli uomini quindi la squadra e questa mostra vuole proprio mettere in risalto l’importanza di fare squadra".



È dunque un percorso nella storia quello che foto dopo foto (alcune di esse erano diapositive che sono state digitalizzate e poi stampate) si compie nel nuovo museo. Un edificio costruito in 50 giorni – 300 mila euro di investimento – realizzato grazie alla collaborazione tra l’Aeronautica militare e la Regione.


Un racconto che prosegue nella stanza dedicata al Fvg e ai voli acrobatici compiuti nei cieli delle sue principali città. I briefing prima del decollo sull’ala del velivolo, l’anno del Giubileo quando la Pan venne ricevuta dal Papa e poi le immagini del 50º anniversario nel 2010. Ogni scatto un’emozione diversa.


Un lavoro di squadra quello che quotidianamente mette in campo la Pan ma anche quello che è riuscita a portare avanti la Regione come ha sottolineato la presidente Serracchiani "grazie a una stretta collaborazione tra Aeronautica militare, Regione, Promotour Fvg e le imprese realizzatrici".


Un museo che nasce dalla volontà di "rafforzare il rapporto con il Fvg – ha spiegato il comandante Slangen – promuovendo il territorio".


Del resto il territorio così come il turismo regionale ne trarrà vantaggio dalla realizzazione di questa nuova struttura e dalla due giorni di manifestazione aerea.


"L’eccellenza delle Frecce tricolori contribuisce a sviluppare il turismo attraverso questa manifestazione importante – ha affermato il vicepresidente Bolzonello – dando inoltre modo ai tantissimi visitatori di poter ammirare questo nuovo museo". Un viaggio, insomma, nel passato e nel presente quello che si potrà compiere all’interno.


Tappa dopo tappa si ripercorre la storia di un orgoglio italiano, di un’eccellenza che insegna i valori del saper far squadra, del saper collaborare, della dedizione e dell’impegno.


Dal 1961 a oggi. Costruendo nel tempo un programma di volo che è un patrimonio di esperienza tramandato negli anni attraverso il contributo di idee ed esperienze dei componete delle Pattuglie Acrobatiche Italiane.


Sono oltre 2 mila gli eventi in cui ha volato la Pan in tutto il mondo. E tutto il mondo ha visto l’azzurro del cielo dipinto con il tricolore italiano. Un orgoglio per l’intera nazione, si diceva.


Costato 300 mila euro alla Regione, è stato realizzato in meno di due mesi.